Acronimi:
RPD - Responsabile Protezione Dati
DPO - Data Protection Officer
GDPR - General Data Protection Regulation, ovvero il Regolamento sulla Protezione dei Dati.
25/05/2018 - Diventa definitivamente applicabile il GDPR n. 679/2016, ovvero il nuovo Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali. (art. 99 par.2 GDPR)
21/03/2018 – Il Consiglio dei Ministri approva in via preliminare il testo provvisorio dello schema di provvedimento per l’aggiornamento della normativa attuale sulla Privacy (D.L. 196/2003) per l'allineamento con il Regolamento UE.
Lo schema di decreto delegato approvato dovrà essere inviato alle Commissioni parlamentari appena costituite per il parere e al Garante per acquisire il parere della Autorità.
Avuti i pareri indicati il Governo potrà procedere alla definitiva approvazione del decreto delegato rispettando così i termini della delega e assicurando che anche l’Italia sia pienamente aderente con la sua legislazione interna al GDPR.
24/05/2016 - Entra in vigore il nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali.
Il testo - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (GUUE) il 04/05/2016 - diventerà definitivamente applicabile in via diretta in tutti i Paesi UE a partire dal 25 maggio 2018, quando dovrà essere garantito il perfetto allineamento fra la normativa nazionale in materia di protezione dati e le disposizioni del Regolamento.
Il Regolamento è parte del cosiddetto Pacchetto protezione dati, e comprende anche la Direttiva in materia di trattamento dati personali nei settori di prevenzione, contrasto e repressione dei crimini.
La Direttiva, pubblicata in GUUE insieme al Regolamento e vigente dal 05/05/2016, dovrà essere recepita dagli Stati membri entro 2 anni.
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO:
- 22 Febbraio 2018 - Provvedimento n. 121 del Garante per la protezione dei dati personali
- Febbraio 2018 - Guida sintetica del Garante per la protezione dei dati personali sul nuovo Regolamento Ue
- 27 Aprile 2016 - Regolamento UE 2016/679 per la protezione dei dati personali (GDPR)
Il Regolamento è direttamente applicabile e vincolante in tutti gli Stati membri dell’Unione europea e non richiede una legge di recepimento nazionale.
Come sopra riportato il Regolamento UE è diventato definitivamente applicabile in via diretta in tutti i Paesi UE a partire dal 25 maggio 2018, data a partire dalla quale deve essere garantito il perfetto allineamento fra la normativa nazionale in materia di protezione dati (D.L. 30/06/2003 n. 196) e le disposizioni del Regolamento, in particolare relativamente a:
Il GDPR va a sostituire la vecchia Direttiva UE e ha lo scopo di rafforzare e rendere omogenea la protezione dei dati personali dei cittadini dell’UE dentro e fuori l’Unione.
Scopo di questa legge:
Attività commerciale/professionale
Si applica a qualsiasi sito web che raccoglie dati personali per attività legate ad una attività commerciale/professionale.
Persone fisiche
Questa normativa non riguarda il trattamento dei dati personali se effettuato da persona fisica nel caso effettui attività non legate ad una attività commerciale/professionale.
(art.2 par.2/c GDPR)
Interessa tutti i siti web situati nell’Unione Europea, e comunque i siti web che prevedono di avere interazioni da parte di utenti provenienti dai paesi dell’UE.
In questo nuovo contesto europeo, l’aspetto più importante per i siti web è il trattamento dei dati personali degli utenti.
La sanzione stabilita, in mancanza di adeguamento, può arrivare fino ad un massimo di 20 milioni di euro o al 4% del fatturato globale annuo (riferito all’esercizio precedente), se superiore.
(art. 83 par.6 GDPR)
Il Garante della Privacy, con il Provvedimento n. 121 del 22 febbraio 2018, ha fornito alcune preliminari indicazioni volte a contribuire alla corretta applicazione del
Regolamento, così da tutelare le persone fisiche in relazione al trattamento dei loro dati personali e facilitare la libera circolazione di tali dati nel mercato unico.
Nello stesso provvedimento il Garante chiarisce che, dato che la delega per l'attuazione delle disposizioni del Regolamento di cui alla legge n. 205/2017 non è stata esercitata e il conseguente decreto legislativo non è stato emesso, si ritiene opportuno differire l'applicazione del provvedimento fino a sei mesi dall'entrata in vigore del predetto decreto, salvo diversa determinazione del Garante.
(Provvedimento n.121)
CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Il nuovo GDPR prevede anche una normativa più chiara in merito al consenso al trattamento dei dati personali: il consenso e la finalità per cui i dati vengono utilizzati, devono essere espressi con chiarezza. In più, chi acconsente ai dati, ha diritto a chiedere (e ottenere) la cancellazione dei dati, la rettifica o la limitazione del loro utilizzo.
Quindi il consenso fornito dagli utenti del sito web deve essere essenzialmente informato ed esplicito.
Questo significa che, tutti i visitatori del sito web devono confermare di voler prestare il proprio consento al trattamento dei loro dati personali e, nel contempo, tutti i siti web devono mostrare una chiara Privacy Policy indicando esattamente quali dati verranno raccolti e memorizzati, da chi e per quanto tempo.
REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO
Il regolamento stabilisce l’obbligo per il titolare (cioè chi è responsabile delle misure tecniche e organizzative e dell'adeguamento al GDPR, ed è responsabile per il risarcimento del danni, art. 24 GDPR), di predisporre un registro delle attività di trattamento, dove specificare le finalità della raccolta dati, le categorie di dati personali e di soggetti interessati, le misure di sicurezza adottate, ai fini della trasparenza e del rispetto del diritto di accesso ai dati da parte degli utenti.
Pur se ribadito dal GDPR n.679/2016 questo aspetto deve essere già in regola, dato che sono anni che è normalizzato.
La normativa prevede che il Consenso debba essere “informato, libero e specifico”.