1992 - 1995
R&P Informatica sviluppa il programma di Archiviazione e Refertazione Computerizzata dell'Ecocardiogramma A.R.C.E.. Il programma è stato scritto utilizzando il linguaggio CA-Clipper 5.2 per computer MS-DOS e utilizza il formato dBase per i file di archivio. E' un programma di archiviazione e refertazione computerizzata dell'ECO che utilizza la terminologia standardizzata e segue le raccomandazioni del "Protocollo per la gestione computerizzata dei dati ecocardiografici dell'adulto" proposto da SIEC, MBI-ANMCO e SIC per la standardizzazione dei data base computerizzati in ecocardiografia.
Queste prime versioni del programma sono state sviluppate con la guida e l'impostazione del Dott. Luigi Badano e la collaborazione del Dott. Luca Giunta e del Dott. Lorenzo Carratino ed il coordinamento del Dott. Alberto Lucatti.
WinARCE è l'evoluzione della versione Windows del programma di Archiviazione e Refertazione Computerizzata dell'Ecocardiogramma (A.R.C.E.) - sviluppato nel 1991 da R&P Informatica s.a.s. - e rappresenta un prezioso insieme di strumenti per la refertazione e archiviazione protetta dei più comuni esami cardiologici.
Il programma è stato impostato a moduli al fine di permette l'acquisto e l'uso solo di quelli desiderati.
Il modulo ECO è creato per la refertazione dell'ecocardiogramma in qualunque contesto organizzativo della Cardiologia, dal laboratorio ecocardiografico ospedaliero a quello territoriale.
I moduli ECG, VISITA, LETTERA, ECGD ed ERGO sono stati sviluppati con una attenzione particolare per le esigenze dell'attività cardiologica ambulatoriale territoriale pur potendosi adattare bene anche all'insieme dei laboratori e ambulatori presenti presso i reparti di degenza.
Dalle ultime versioni è disponibile il modulo DOCUMENTI che permette l'archiviazione di documenti (immagini, documenti, PDF, ecc) nella cartella clinica del Paziente o come appendici degli stessi referti degli esami.
Sono poi disponibili semplici moduli per STATISTICHE cliniche, strumentali e amministrative.
ECO è il modulo da cui nel 1991 è partito il progetto e lo sviluppo di tutto il pacchetto attuale; è la porzione più grande, ricca e originale del gruppo ed è stato recentemente aggiornato, come da più parti richiesto, seguendo le indicazioni presenti nei documenti ricavati dal sito Web dell'ANMCO:
- PROPOSTA DI INGENIERIZZAZIONE DEL VERTICALE ECOCARDIOGRAFIA IN SOFTWARE DI REFERTAZIONE AD HOC Luigi Badano, Alfredo Posteraro, Alessandro Salustri, Costantino Astarita, Antonio Mantero, Andrea Erlicher per conto della Società Italiana di Ecografia Cardiovascolare
- MINIMAL DATA SET ECOCARDIOGAFICO Luigi Badano, Alfredo Posteraro,Alessandro Salustri, Costantino Astarita, Antonio Mantero, Andrea Erlicher per conto della Società Italiana di Ecografia Cardiovascolare.
Il referto ecocardiografico viene generato attraverso la compilazione di campi numerici presenti in una serie di finestre a successione orizzontale e verticale e attraverso la scelta di definizioni morfologiche pronte e disposte ad albero.
L'apparente rigidità del percorso che l'operatore trova durante la refertazione guidata è un comodo aiuto alla compilazione di un referto completo. La duttilità del programma permette comunque l'uso molto personalizzato delle finestre e dei campi lasciando ampia discrezionalità nella scelta di quali dati inserire. Esistono infine finestre a testo libero e funzioni per la creazione di definizioni personalizzate.
Il modulo Lettera di DIMISSIONE è un modulo bianco a testo libero dove possono essere incollati a piacere i testi relativi alle notizie cliniche o le conclusioni degli esami strumentali collezionati nel tempo dal Paziente.
Il modulo DOCUMENTI offre un archivio, legato al Paziente o all'esame svolto, di file immagine, testo, PDF, ecc. che sia utile mantenere a disposizione per successive letture. Ad esempio una coronarografia può essere scansita e archiviata nella cartella Paziente in formato PDF, oppure, se l'hardware lo permette, copiata nell'archivio in formato video. Un'altra occasione di uso di questo archivio è quando alcune immagini di ecocardiogramma vengono archiviate insieme al referto ecocardiografico relativo.
IIl modulo delle STATISTICHE permette di ottenere velocemente una analisi relativa a dati numerici e di testo presenti nell'archivio pazienti e/o negli archivi esami.
Ad esempio può interessare quale tipologia di esami ECO vengono eseguiti in uno spazio temporale: urgenti o meno, conoscerne la provenienza, il medico prescrittore, il medico esecutore dell'esame…..
Ogni archivio (in formato dbf) è poi esportabile su foglio elettronico e quindi le possibilità di analisi dei dati sono numerose. Ad esempio potrebbe essere interessante conoscere le relazioni tra vari dati numerici ricavati da ECO e altri dati ECO o dati clinici ….
La versione Windows del programma di Archiviazione e Refertazione Computerizzata dell'Ecocardiogramma (A.R.C.E., sviluppato nel 1991 da R&P Informatica s.a.s) si arricchisce, rispetto alla versione DOS, della refertazione degli esami di elettrocardiogramma dinamico, di ergometria nonché della visita con elettrocardiogramma e della lettera di dimissione diventando un vero e proprio strumento di gestione per un ambulatorio cardiologico.
L'impostazione del programma a moduli permette l'acquisto e l'utilizzo solo degli esami desiderati.
Febbraio 2003
Il programma Archiviazione e Refertazione Computerizzata dell'Ecocardiogramma (A.R.C.E.) nato per rispondere alle esigenze di gestione della routine di un singolo laboratorio di ecocardiografia (G Ital Eco Cardiovasc 1992; 2: 31-40) si è rapidamente diffuso dapprima a 21 dei 24 laboratori di ecocardiografia della Liguria (G Ital Eco Cardiovasc 1994; 4: 49-56) e successivamente ad altri 10 laboratori di ecocardiografia nel resto d'Italia.
Dopo 3 anni di utilizzo del programma e l'archiviazione di oltre 100.000 esami ecocardiografici ci si è resi conto dell'esigenza di una revisione del programma sulla base di due principali osservazioni da parte degli utilizzatori:
1) i codici morfologici contenuti nel "Protocollo per la gestione computerizzata dei dati ecocardiografici nell'adulto" non erano più sufficienti alle possibilità diagnostiche dell'ecocardiografia attuale (si pensi alla patologia dell'auricola, dell'aorta ed ai fenomeni di ecocontrasto spontaneo rilevabili con la metodica transesofagea, alle alterazioni della cinetica regionale del ventricolo destro, e all'analisi della funzionalità protesica che deve necessariamente differenziare le varie protesi e, per ciascuna protesi, le singole taglie ecc.)
2) i limiti di normalità derivati dalla letteratura (Henry et al. Circulation 1980; 62: 1054-1060) per le misure M-mode che il programma utilizzava si sono rilevati troppo spesso inadatti all'esame della popolazione in esame nei nostri laboratori. Pertanto, il nuovo programma utilizza equazioni originali per il calcolo dei valori di normalità delle misure M-mode ottenute nella popolazione italiana (G Ital Cardiol 1994; 24(suppl.1): 585)
Pertanto i codici morfologici sono stati ampliati nel senso indicato, le variabili qualitative memorizzate dal programma sono diventate 619, le quantitative 89.
Gli intervalli di normalità dei parametri M-mode sono calcolati in base a sesso, età, pressione arteriosa, peso, altezza e frequenza cardiaca dei pazienti utilizzando equazioni originali per la popolazione italiana sviluppate dal gruppo ligure della SIEC (G Ital cardiol 1994; 24 (suppl1): 585). Il programma prende in considerazione due modelli: uno senza la pressione ma con la frequenza, ed uno con la pressione e la frequenza, utilizzando il modello opportuno in base ai dati inseriti.
ARCE 3.0 oltre alle modifiche dette per la parte dedicata alla refertazione degli esami ha anche ulteriormente migliorato l'ergonomia dell'utilizzo del programma per la refertazione. Inoltre, ARCE 3.0 permette anche di stilare le casistiche dell'attività svolta da ciascun operatore secondo le modalità che saranno raccomandate dalla Società Europea di Cardiologia e dalla commissione ANMCO-SIEC-SIC "Standards e VRQ in Ecocardiografia" (Atti del congresso "ECOCARDIOGRAFIA '95", pagg. 135-143).
Infine, ARCE 3.0 è stato ideato e sviluppato sulla base dei suggerimenti dei soci liguri della SIEC e degli altri utilizzatori per continuare ed incrementare il miglioramento qualitativo della prestazione ecocardiografica indotto da ARCE (Atti del congresso "ECOCARDIOGRAFIA '95", pag. 403).
Questo programma di archiviazione e refertazione computerizzata dell'ECO rispetta il "Protocollo per la gestione computerizzata dei dati ecocardiografici dell'adulto" proposto da SIEC, MBI-ANMCO e SIC.
E' possibile memorizzare circa 550 informazioni qualitative, non mutualmente esclusive, e circa 70 dati numerici. Dato l'elevato numero di variabili e la disomogeneità della "terminologia" ECO fra i vari operatori, la fase di input è stata strutturata con automatismi e menù a scelte multiple, raggruppati per strutture anatomiche, ottenendo così una standardizzazione dell'interpretazione e refertazione dell'ECO e limitando il tempo necessario all'introduzione dei dati (circa 7' per un esame completo con stampa del referto). Le conclusioni diagnostiche sono lasciate libere.
Tutte le variabili considerate costituiscono una chiave di ricerca ed i calcoli, che permettono di derivare parametri ECO complessi da misure semplici (M-mode, 2d e Doppler), vengono eseguiti automaticamente.
Inoltre il sistema calcola gli intervalli di normalità dei vari parametri in base all'età e alla superficie corporea del paziente.
L'utilizzo di routine del programma ha evidenziato i seguenti vantaggi:
1) abbreviazione dei tempi e standardizzazione della refertazione del laboratorio
2) eliminazione del volume dell'archivio cartaceo
3) riduzione dei tempi di ricupero di informazioni dall'archivio.
Il programma è stato sviluppato dall'R&P Informatica s.a.s. insieme al Servizio di Cardiologia dell'Ospedale di Nervi, grazie all'interessamento della Sezione Ligure della Società Italiana di Ecografia Cardiovascolare.
E' basato su un lavoro, presentato al V Congresso Nazionale SIEC di Pisa nel 1991 e pubblicato sul Giornale Italiano di Ecografia Cardiovascolare del Marzo 1992, i cui autori sono: Luigi Badano, Pasqualina Calisi, Lorenzo Carratino, Luca Giunta, Gianfranco Riggi di Numana e Alberto Lucatti.